Mithrandin Undrek
Dal libro Il Cannocchiale d'ambra, terzo libro della trilogia di Queste Oscure Materie scritto da Philip Pullman:
<< Quando eravamo vivi ci dicevano che, una volta morti, saremmo andati in cielo. E dicevano che questo cielo era un luogo di gaudio e di gloria celeste [...] Questo dicevano. Ed è questo che ha indotto molti di noi a dare la vita [...] mentre tutte le gioie dell'esistenza si sprecavano attorno a noi senza che noi ce ne accorgessimo. Ma ora la ragazzina è venuta a offrirci una via d'uscita.>>
<<saremo di nuovo vivi in migliaia di steli d'erba, in milioni di foglie, cadremo con le gocce di pioggia e spireremo nella fresca brezza, scintilleremo nella rugiada sotto le stelle e la luna..>>Etica hacker
Uno dei principi fondamentali dell’etica hacker consiste nel volgere ogni sforzo per raggiunger la conoscenza, cioè capire come funzionino le cose, quali sono i loro segreti, la loro struttura, riportare al noto possibilmente tutto ciò che è ancora ignoto.
Cercare la conoscenza è superare ogni barriera posta tra l’essere umano e la conoscenza stessa, il mondo che ci circonda, usando l’intelletto.In quest’ottica di cosa scoprire e conoscere sono la cosa più importante, la realtà è vista come un insieme indefinito di limiti che non aspettano altro che essere oltrepassati. E chi cerca di oltrepassare questi limiti, con l’inventiva, lo studio, la creazione di mezzi nuovi che semplifichino le cose, o, semplicemente, cerca di fare in modo che tali limiti, da qualunque parte essi provengano, vengano posti, è un hacker.
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